OpenAI lancia ChatGPT Agent, l’AI che può controllare il computer al posto tuo

OpenAI lancia ChatGPT Agent, l’AI che può controllare il computer al posto tuo

OpenAI ha appena svelato uno degli aggiornamenti più importanti della sua storia recente. Si chiama ChatGPT Agent ed è molto più di un semplice chatbot: è un assistente virtuale in grado di controllare un intero computer e di svolgere compiti complessi al posto dell’utente.

Il debutto ufficiale è avvenuto durante una presentazione a porte chiuse con The Verge, durante la quale Yash Kumar e Isa Fulford, rispettivamente product lead e research lead del progetto, hanno mostrato dal vivo il suo funzionamento.

ChatGPT Agent non si limita a rispondere a domande o a fornire sintesi, ma può anche analizzare il calendario di un utente, preparare la colazione pianificando e ordinando gli ingredienti online o addirittura creare una presentazione completa a partire da una ricerca sui competitor. Tutto questo lo fa utilizzando un computer virtuale vero e proprio. Ed è proprio questo il punto chiave.

OpenAI ha sviluppato un nuovo modello di AI appositamente progettato per dare vita a ChatGPT Agent. Questo modello è stato addestrato per svolgere compiti complessi utilizzando strumenti come browser testuali, browser visuali e terminali e può importare i dati dell’utente per completare i compiti assegnati. Si tratta di una combinazione avanzata delle tecnologie che alimentavano i precedenti strumenti chiamati Operator e Deep Research. Le due squadre che li sviluppavano sono state fuse in un unico team, composto da circa 20-35 persone tra ricercatori e sviluppatori.

Durante la demo, i responsabili del progetto hanno mostrato un esempio pratico in cui l’utente chiedeva di organizzare una serata romantica. ChatGPT Agent ha controllato automaticamente Google Calendar per trovare una data libera e poi ha incrociato i risultati con OpenTable per prenotare un ristorante adatto. In caso di modifiche o aggiunte, come nuove preferenze culinarie, era possibile intervenire e modificare i parametri in tempo reale.

Un’altra dimostrazione ha mostrato la capacità del sistema di redigere un report dettagliato sulle tendenze di mercato di prodotti in competizione, dimostrando un’elevata competenza nelle ricerche online e nella sintesi visiva. Fulford ha sottolineato l’efficacia di ChatGPT Agent anche per lo shopping online, un’attività che richiede ricerche approfondite e confronti tra prodotti. Kumar, invece, ha raccontato di aver iniziato a usare ChatGPT Agent per automatizzare alcune attività ripetitive della sua vita, come la prenotazione del parcheggio aziendale ogni giovedì.

Una delle grandi novità è che questo agente AI non opera più solo all’interno di un browser. Ha accesso a un intero computer virtuale e questo ha permesso a OpenAI di ampliare in modo significativo la sua “cassetta degli attrezzi”. Tuttavia, come emerso durante la demo, la velocità di esecuzione non è sempre istantanea. Alcune operazioni complesse possono richiedere fino a 15 o 30 minuti. Tuttavia, secondo Fulford, si tratta comunque di un enorme risparmio di tempo rispetto a quanto impiegherebbe una persona.

Per evitare azioni indesiderate, ChatGPT Agent chiede sempre conferma prima di effettuare operazioni irreversibili, come l’invio di un’e-mail o la finalizzazione di un acquisto. Inoltre, in scenari sensibili come l’accesso a siti finanziari, è attiva una modalità chiamata “Watch Mode” che impedisce all’utente di cambiare scheda mentre l’agente è in azione.

Considerato il potenziale avanzato di questo nuovo modello, OpenAI ha attivato le stesse misure di sicurezza previste per le capacità biologiche e chimiche ad alto rischio. Anche se l’azienda non ha rilevato prove dirette che il sistema possa essere sfruttato per causare danni gravi, il livello di attenzione rimane massimo.

Al momento, ChatGPT Agent è disponibile per gli utenti Pro, Plus e Team. È sufficiente selezionare la modalità “agent” nel menu Strumenti o digitare “/agent” per attivarlo. Il rilascio per i piani Enterprise ed Education è previsto per l’estate, ma non sono ancora state comunicate le date di arrivo in Europa e in Svizzera.

Il concetto di AI agent è al centro del dibattito tecnologico attuale. Dopo il successo dell’agente AI di Klarna, che ha gestito i due terzi delle chat con i clienti sostituendo l’equivalente di 700 dipendenti, le grandi aziende tecnologiche si sono lanciate in massa verso questo nuovo paradigma. Google, Amazon, Meta e altri stanno tutti cercando di costruire il proprio “J.A.R.V.I.S.”, un assistente in grado di operare nel mondo digitale come farebbe un essere umano.

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