Gli AirPods Pro 3 potrebbero integrare il rilevamento della frequenza cardiaca, proprio come le Beats

Gli AirPods Pro 3 potrebbero integrare il rilevamento della frequenza cardiaca, proprio come le Beats

Gli AirPods Pro 3 sono tra i prodotti Apple più attesi dei prossimi mesi, anche se non è ancora chiaro quando saranno disponibili sul mercato. Tuttavia, alcune indiscrezioni sulle loro funzionalità iniziano a delineare un quadro più preciso. Tra queste, una in particolare ha attirato l’attenzione: la possibilità che gli auricolari includano il monitoraggio della frequenza cardiaca, proprio come avviene già con le nuove Powerbeats Pro 2.

Apple ha già dimostrato interesse per le funzioni legate alla salute tramite i suoi auricolari. L’app Salute di iPhone, per esempio, consente di visualizzare il livello di esposizione al rumore delle cuffie, aiutando gli utenti a mantenere l’esposizione entro soglie sicure. Tuttavia, lo scorso anno, con iOS 17, la situazione è diventata ancora più interessante.

Sono state introdotte tre nuove funzioni per gli AirPods Pro di seconda generazione: il test dell’udito, funzionalità di apparecchio acustico e la protezione dell’udito. Tutte queste funzioni sfruttano componenti hardware già presenti nei dispositivi, ma rappresentano un importante passo avanti nel posizionare gli AirPods anche come strumento per il benessere dell’utente.

Ora, però, Apple sembra pronta a spingersi oltre. Secondo Mark Gurman di Bloomberg, il monitoraggio della frequenza cardiaca è attualmente in cima alla lista delle priorità dei progetti legati alla salute che coinvolgono gli AirPods. Questa novità richiederà per la prima volta l’integrazione di nuovi sensori nel dispositivo.

Curiosamente, Apple ha già introdotto questa funzione nelle Powerbeats Pro 2, lanciate all’inizio dell’anno. Si tratta di un prodotto Beats, marchio di proprietà di Apple, che ha anticipato la funzione chiave di una futura generazione di AirPods.

Il fatto che una funzione così importante sia arrivata prima su un prodotto Beats e non sugli AirPods potrebbe sembrare insolito. Ci sono però delle motivazioni plausibili. Una delle ipotesi è che Apple abbia voluto testare questa tecnologia su una base di utenti diversa, meno legata all’ecosistema Apple. Al contrario, chi usa gli AirPods è spesso già un utente di Apple Watch e, proprio per questo motivo, l’integrazione tra i due dispositivi potrebbe aprire a nuove possibilità.

È possibile, infatti, che Apple voglia combinare i dati ottenuti dai sensori degli AirPods Pro 3 con quelli dell’Apple Watch, offrendo una rilevazione della frequenza cardiaca ancora più precisa e un’esperienza coordinata tra i dispositivi.

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