La custodia di ricarica degli AirPods Pro 3 integra il chip U2
All’inizio di questa settimana Apple ha presentato una nuova versione dei suoi auricolari wireless più popolari, gli AirPods Pro 3. Probabilmente hai già sentito parlare delle novità principali come il sensore di frequenza cardiaca e una cancellazione del rumore due volte più potente, ma c’è un’altra funzione interessante che si nasconde sotto la superficie.
Con gli AirPods Pro 2, Apple aveva introdotto la possibilità di tracciare la posizione della custodia su Dov’è. Prima di allora, se gli AirPods non erano all’interno della custodia non potevi trovarli. Ora puoi farlo, grazie all’integrazione del chip U1 nella custodia.
Con gli AirPods Pro 3 Apple ha fatto un passo avanti, inserendo nella custodia il chip U2. Prima dell’evento della scorsa settimana Apple non aveva mai fatto riferimento a questo chip come “U2”, ma ora il nome è ufficiale. Se consulti la pagina di confronto dei prodotti, troverai questa indicazione.
Grazie al chip U2 puoi localizzare con precisione i tuoi AirPods Pro 3 da una distanza molto maggiore. In teoria il chip U2 ha un raggio triplo rispetto al chip U1. Il nuovo chip è stato introdotto per la prima volta su iPhone 15, dove viene utilizzato per aiutarti a trovare con precisione i tuoi amici su Dov’è. È utile, ad esempio, se sei in un parco a tema.
Apple sta lavorando anche a una nuova versione di AirTag che dovrebbe arrivare entro l’anno con il chip U2, offrendo un tracciamento ancora più preciso per il suo accessorio dedicato alla localizzazione degli oggetti.
Se sei interessato a comprare gli AirPods Pro 3, puoi preordinarli su Amazon a 249 euro. Saranno disponibili dal 19 settembre. Oltre al nuovo sensore per il battito cardiaco e al raddoppio delle prestazioni della cancellazione attiva del rumore, offrono fino a 10 ore di autonomia in modalità trasparenza, rispetto alle 6 ore degli AirPods Pro 2.
